LEGITTIME LE CLAUSOLE DI UN REGOLAMENTO CONDOMINIALE DI NATURA CONTRATTUALE CHE VIETA LA RISTORAZIONE SOLO IN ALCUNE UNITA’ IMMOBILIARI
CASSAZIONE 07 GENNAIO 2019, N. 129
La Cassazione ha ritenuto legittimo l’inserimento nel regolamento di condominio di un specifico accordo che esprimeva la comune intenzione dei contraenti di limitare l’esercizio di attività potenzialmente foriere di immissioni (di rumore, fumo etc.) nocive, quale quella di ristorazione, ad alcuni ben individuati locali. Per i Giudici di Piazza Cavour l’interpretazione della Corte territoriale appare dunque conforme non solo al significato letterale del regolamento condominiale, ma anche al principio di conservazione del contratto (art. 1367 c.c.) ed alla conformità alla natura ed oggetto del regolamento condominiale (art. 1369 c.c.).
✍ Estratto a cura del Centro Studi Nazionale ANACI